L'Associazione
Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e l'Associazione
l'Altratavola partecipano al Festival Europeo del Gusto del Trentino
a Predazzo.
Circa
nove anni orsono Renzo Lupatin, presidente dell'Associazione
L'Altratavola fondava la rivista La Vaca Mora.
Vaca
Mora era il nome non ufficiale affibbiato dalla popolazione alle
locomotive, per le dimensioni, il colore e la lentezza ( nome usato
per le locomotive della Adria-Mestre, SV - passato poi alle
automotrici e sulla Padova-Piazzola).
"Ogni
mattina puntuale arrivava la "Vaca Mora", ovvero il treno
che transitava per i paesi di campagna per trasportare gli operai al
lavoro. Doveva il suo nome alla locomotiva che una volta era a
vapore, ora invece era stata sostituita da una gasolio. Ogni carrozza
era un grande scomparto con sedili in legno disposti file di tre da
una parte e due dall'altra del corridoio. Ogni gruppo di sedili aveva
davanti a se il corrispondete dell'altra fila in modo che i
passeggeri potevano guardarsi in faccia. Il fumo era talmente denso
che entrando da una porta non si vedeva il lato opposto della
carrozza. Operai seduti giocavano a carte scandendo le partita a gran
voce, con risa urla e liti, proprio come all'osteria."
(Giancarlo Cobite).
Da
quella esperienza è nata l'Azione I Binari del Gusto, che unisce i
borghi italiani ed europei impegnati a realizzare iniziative di
informazione e valorizzazione sulle ferrovie dimenticate.
Ferrovia
Susegana (Ponte della Priula)- Montebelluna, a cura del Cenacolo del
Montello dell'Associazione l'Altratavola.
La
ferrovia Montebelluna – Susegana era una linea ferroviaria italiana
a doppio binario non elettrificata. Fu costruita ex novo per la sola
sezione tra Montebelluna e il Bivio Piave posto sulla Mestre-Udine,
in quanto la tratta tra questa località ferroviaria e la stazione di
Susegana, avente lo scopo di attraversare il Piave, era in comune con
quest'ultima linea.
Segreteria
L'Altratavola : 370 1002306 info@italiadelgusto.com
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