La
ferrovia Gemona del Friuli-Casarsa è una ferrovia a scartamento
ordinario, nel territorio regionale del Friuli-Venezia Giulia. La
tratta da Gemona a Pinzano al Tagliamento è in esercizio, mentre la
tratta Casarsa-Pinzano è stata dismessa.
Casarsa-Spilimbergo 12
gennaio 1893
Spilimbergo-Pinzano 16
gennaio 1912
Pinzano-Gemona
del Friuli 1º novembre 1914
La
prima tratta, da Casarsa a Spilimbergo con le stazioni di Valvasone,
S.Martino (fermata) e S.Giorgio della Richinvelda, fu inaugurata nel
gennaio 1891. I successivi due lotti, da Spilimbergo a Pinzano al
Tagliamento (con la stazione di Valeriano) e da Pinzano a Gemona
furono completati nell'ottobre 1912. Il piazzale della Stazione di
Majano (a Rivoli di Osoppo), successivamente fu interessato da lavori
di ampliamento perché in questa stazione doveva innestarsi la linea,
rimasta incompiuta, Majano - Udine.
Ebbe
notevole importanza nella movimentazione militare nel corso delle due
Guerre Mondiali e nella movimentazione di passeggeri tra la
pedemontana e la pianura friulana.
La
sola tratta tra Casarsa e Pinzano fu chiusa al traffico passeggeri
nel 1967 ed al traffico merci nel 1987. La tratta chiusa è ancora
armata, ma si sta valutando un progetto di riqualificazione per
convertirla in pista ciclabile. Un'altra proposta è quella di
trasformare il tratto da Pinzano a Casarsa in una ferrovia turistica.
La
tratta Pinzano-Gemona rimasta in servizio fu gravemente danneggiata
dal terremoto del 1976 e attualmente viene normalmente considerata
come parte della Ferrovia Gemona del Friuli-Sacile, anche per il
fatto che il Dirigente Centrale Operativo di tali linee è comune e
localizzato nella stazione di Pinzano. La linea attualmente in
servizio è costituita da un binario unico non elettrificato. La
breve tratta tra Gemona e Osoppo è invece elettrificata per favorire
la circolazione dei treni merci diretti al raccordo con la Zona
Industriale di Rivoli.
Il
6 luglio 2012 nei pressi della stazione di Meduno, posta sulla linea
Sacile-Pinzano, si verificò lo sviamento di un treno a causa di una
frana sulla sede ferroviaria. Di conseguenza, il servizio ferroviario
fu sospeso e sostituito da un autoservizio.
COMITATO
FERROVIA GEMONA-SACILE
Il
Coordinamento dei pendolari del FVG (Comitato pendolari Alto Friuli,
Comitato spontaneo pendolari FVG, Comitato pendolari nodo Udine), in
continuità con le numerose iniziative già svolte e con l'intento di
promuovere la conoscenza, la storia e il futuro della linea
ferroviaria Gemona Sacile, chiusa dallo scorso luglio 2012 per uno
smottamento e considerata da RFI un ramo secco da tagliare, offre ai
cittadini del Friuli Venezia Giulia l'opportunità di trascorrere una
serata assieme, nella quale sarà illustrata la tratta ferroviaria,
le fermate, i luoghi d'interesse culturale, paesaggistico,
industriale da esperti in ambito ferroviario.
La
regione è stata suddivisa in aree di competenza, al fine di poter
offrire un servizio gratuito e di qualità:
Zona
Pordenonese: Marica Sarcinelli, architetto paesaggista e Enrico
Bianchet, esperto in materia ferroviaria
Zona
Provincia Udine: Romano Vecchiet, storico delle ferrovie e direttore
della biblioteca Civica "Vincenzo Joppi" di Udine, Simone
Sesta, esperto in materia ferroviaria, Alessandro Puhali, esperto in
materia ferroviaria, Marco Chiandoni, referente comitato spontaneo
pendolari FVG
Zona
Provincia Gorizia: Alessandro Puhali
Zona
Trieste: Alberto Rutter, esperto in materia ferroviaria
Qualsiasi
associazione interessata di qualunque natura, è pregata di mettersi
in contatto con la segreteria al seguente numero telefonico: 339
3285395 Enrico Bianchet, oppure scrivere alla casella di posta
ferroviasacilegemona@email.it
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