sabato 20 dicembre 2014

Il Festival Europeo dell'Abitare ad 'ARTISTI IN VILLA' in Asolo





Da una idea di Renzo Lupatin, coordinatore del Mercatino dell'Antiquariato e del Collezionismo di Asolo e presidente della Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, si è tenuta domenica 19 ottobre, in Villa Razzolini Loredan a Casella d'Asolo ARTISTI IN VILLA, Mostra Mercato di Artigianato Artistico, Pittura, Scultura e Cose d'Altri Tempi.

La manifestazione godeva del Patrocinio della Provincia di Treviso e ha conosciuto l'intervento della trasmissione multimediale L'Italia del gusto ( Sky 922, CafèTv24 e web).

Nel corso di ARTISTI IN VILLA si è svolto un 'anteprima di informazione' del Festival Europeo dell'Abitare. La redazione della trasmissione televisiva L'Italia del Gusto ha realizzato uno stage di informazione, intervistando le aziende dellafiliera dell'abitare.
Il Festival Europeo dell'Abitare è un percorso d’informazione che mette a confronto i principali protagonisti della filiera abitativa ed edile: pubblici amministratori, urbanisti, architetti, ingegneri, costruttori edili, imprenditori e costruttori di componenti e materiali, rivenditori al fine di stimolare una riflessione comune su queste tematiche e realizzare iniziative di comunicazioneispirate alle buone pratiche abitative.

Nella splendida cornice di Villa Razzolini Loredan hanno dunque preso la parola diversi imprenditori, raccontando le loro storie e i motivi della loro presenza.
Nel settore della progettazione termotecnica il p.i. Enrico Zamboni di Asolo ha tratteggiato la figura professionale del perito, mentre il p.i. Massimo Tedesco di San Zenone degli Ezzelini si è soffermato sulle tematiche inerenti le normative e l'aggiornamento professionale.
Le tematiche del settore immobiliare sono state affrontate con competenza e duttilità dal titolare dell'Immobiliare Leibe di Castelfranco Veneto,che ha insistito sulle qualità professionali che un immobiliarista deve possedere, oltre ad una forte etica del lavoro.
Gianni Citton, della ditta Faim di Borso del Grappa ha spiegato i segreti dei serramenti in pvc.
La Vetreria Sant'Artemio di Treviso da oltre 40 anni di attività è specializzata in manutenzioni su porte e finestre a domicilio.
“Produciamo e installiamo inoltre specchi sia classici che anticati, tavoli in vetro da arredamento, parapetti su scale, vetrinette da esposizione e porte scorrevoli.
Oltre a sostituire i vetri semplici con vetri in sicurezza termoacustici, ci preoccupiamo della vostra incolumità installando nei vostri ambienti vetri antisfondamento.”


In occasione di ARTISTI IN VILLA la cucina del ristorante di Villa Razzolini Loredan ha proposto la settima tappa dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana.
Il primo festival della cucina trevigiana vennne organizzato nel periodo delle Fiere di San Luca, a Treviso, nel 1959. Oggi il Cenacolo 'Quelli del Cagnan' dell'Associazione l'Altratavola ( fondata 22 anni orsono, con il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Gino Veronelli), ripropone un percorso del gusto per rilanciare l'immagine della Marca Trevigiana.
Il tema gastronomico è stato lo spiedo, ‘prodotto agroalimentare tradizionale’
Le carni e i salumi artigianali sono stati forniti dalla Macelleria di Roberto Bortolin di Farra di Soligo, terra della Sinistra Piave. E, quasi per giusto contrappeso, i vini che hanno accompagnato il conviviosono stati proposti dall'azienda agricola Fioravanti Onesti di Rovarè di San Biagio di Callalta.
L’azienda nasce nei primi anni dell’Ottocento, quando il padovano Barone Francesco Fioravanti Onesti, avo degli attuali proprietari, acquistò la proprietà sita in Rovarè di San Biagio di Callalta, prima appartenuta ai nobili Da Lezze.

'La casa,gli impianti, la domotica e...... : uno dei temi fondamentali del Festival Europeo dell'Abitare






L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto ha organizzato nel mese di novembre 2014 il Festival Europeo dell'Abitare in Asolo, Altivole,San Zenone degli Ezzelini e Fonte.
Uno degli appuntamenti più significativi sul tema 'La casa,gli impianti, la domotica e......, Appunti per una buona informazione', si è tenuto presso la sede della AS Andreatta Impianti Elettrici a Onè di Fonte. Si è trattato di una tavola rotonda interamente ripresa dalla trasmissione televisiva L'Italia del gusto (Sky,CafèTv24 e web) e coordinata dal prof. Gianluigi Pagano ( giornalista e scrittore, resp. Iniziative Speciali Next-Expo2015, rivista AVRUM).


Incontriamo Enrico Zamboni, perito industriale, titolare di un avviato e stimato studio professionale in Asolo, nel settore della progettazione termotecnica. Zamboni è stato invitato dallo staff del Festival Europeo del Gusto a partecipare alla manifestazione, al fine di 'raccontare' i contenuti culturali della propria professione. “ Competenze normative e competenze tecniche corrono ormai parallelamente e la figura del progettista si è vieppiù trasformata in una figura capace di garantire tutta la filiera. Da un lato i produttori e le loro articolazioni commerciali, dall'altro gli impiantisti, che chiedono sempre più al progettista di essere presente in cantiere, per risolvere le criticità. Le professioni no0n sonostatiche.”
La termotecnica si occupa di studiare i sistemi fisico-meccanici utilizzati per garantire la temperatura, l'umidità e il ricambio dell'aria che ottimizzano il benessere delle persone all'interno di uno spazio chiuso, tipicamente un fabbricato o un immobile in genere. È quindi lo studio e la progettazione di impianti di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e ventilazione.
Il Perito Industriale a indirizzo Termotecnico risulta essere in grado di svolgere mansioni relative a:
progetto, esecuzione, collaudo e manutenzione di impianti di condizionamento, refrigerazione, riscaldamento, ventilazione, idrosanitari, antincendi, oleodinamici e pneumatici;
manutenzione, collaudo e conduzione di macchine a fluido motrici ed operatrici;
regolazione e controllo di impianti termici;
impianti di immagazzinamento e trasporto di liquidi e di gas;
utilizzazione dell'energia negli impianti industriali e civili;
sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente.

Massimo Tedesco, titolare di uno Studio di Progettazione Elettrica in San Zenone degli Ezzelini :
“ Un impianto elettrico deve essere principalmente sicuro ed efficiente, sia che si prenda in esame quello di un’abitazione a uso domestico, sia che si tratti di quello di un’azienda. In questo caso, ovviamente, subentrano altri fattori, come le norme di sicurezza che riguardano l’incolumità dei lavoratori. In ogni caso, un impianto obsoleto va valutato e aggiornato secondo le normative vigenti. Si capisce quindi quale sia l’importanza di un impianto a norma. Ma tale rilevanza, oltre naturalmente a fattori prettamente di sicurezza, si deve anche al consumo energetico. Un impianto datato ha sicuramente un consumo energetico, che incide quindi in termini economici, elevato. Per ottimizzare i consumi e ridurre l’impatto ambientale, occorre quindi una valutazione attenta e una progettazione idonea alla situazione e conforme.
Gli impianti elettrici sono soggetti a numerose normative. Sono diverse le leggi e i decreti che regolamentano questo ambito. Occorre per cui grande professionalità da parte di chi esegue il lavoro.
“Grazie alla lunga esperienza nel settore, sono in grado di eseguire la progettazione di impianti elettrici conformi alle normative vigenti.
Calcolo quindi l’effettiva necessità energetica della struttura richiedente, in modo da poter fornire un servizio che sia non solo conforme alle normative, ma che possa soddisfare le diverse esigenze della clientela, ottimizzando i consumi e progettando quindi un impianto elettrico idoneo al caso, senza sprechi. La mia filosofia è, infatti, quella di fornire un servizio che sia personalizzato sulle richieste del cliente, riducendo così l’impatto sull’ambiente e il dispendio inutile di risorse degli utenti.
Fornisco servizi di progettazione impianti fotovoltaici, che consentono di ottimizzare i consumi e risparmiare sul consumo energetico, progettazione impianti civili, progettazione impianti industriali per piccole, medie e grandi aziende e di illuminazione stradale.
Sono sempre aggiornato sia per quanto riguarda l’ambito normativo, che per quello che concerne le ultime tecnologie, per questo sono sempre al passo coi tempi e fornisco servizi perfettamente conformi alle necessità attuali del mercato.”


Lo staff del Festival Europeo dell'Abitare ha individuato una 'griglia' di aziende da invitare alla manifestazione, al fine di farle diventare protagoniste dei percorsi di informazione sulle buone pratiche in edilizia e, più in generale, sulla filiera abitativa.
Nel settore degli impianti elettrici la scelta è caduta sulla società A.S. ANDREATTA, fondata quarant’anni fa da Giuseppe Andreatta e guidata, dopo la sua scomparsa dai figli. L’Azienda svolge la propria attività nei diversi settori di applicazione industriale e civile che si occupano di energia elettrica, offrendo ad aziende pubbliche e private il proprio servizio, certificato con un Sistema Qualità sviluppato secondo gli standard ISO, e con la certificazione SOA. L’impegno dell’Azienda oltre che nella produzione di energia elettrica da fotovoltaico è rivolto a svilupparne l’utilizzo, con impianti elettrici industriali e civili, di illuminazione stradale e di grandi aree, impianti antintrusione ed antincendio e reti dati. Dopo aver esteso la propria attività a tutta la Regione, l’Azienda sta iniziando ad operare all’estero, unendosi alle altre imprese del territorio che esportano non solo l’avanzata tecnologia italiana, ma soprattutto quell’attenzione alla bellezza e alla qualità della vita, che sono caratteristiche della zona, a partire dall’opera di Palladio e Canova fino ad oggi.
L'azienda dispone di un punto vendita di materiale elettrico, ferramenta e prodotti d’illuminazione per interni ed esterni, sia all’ingrosso che al dettaglio. I clienti sono ditte, piccoli artigiani e privati. L'obiettivo è soddisfare le loro esigenze offrendo un’ampia gamma di prodotti nei vari campi: componenti elettrici, antifurto, videosorveglianza, videocitofonia, automazione cancelli, ecc.

Luca Perin ci racconta la storia della sua azienda, la Solar System srl
"Solar System Srl nasce nel 2009 dalla sinergia di due Aziende attive da molti anni nel settore Termoidraulico per fornire un servizio completo nella realizzazione di impianti idrotermosanitari, condizionamento, solare termico e fotovoltaico per settore civile ed industriale nell’ambito regionale.
Solar System Srl si avvale di manodopera qualificata ed in costante aggiornamento relativamente alle innovazioni tecnologiche del settore e delle normative.
Tutte le fasi di realizzazione vengono curate nei dettagli a partire dall’analisi progettuale alla manutenzione negli anni successivi.
Da sempre Solar System è impegnata a fornire servizi per salvaguardare le risorse naturali, evitare le emissioni inquinanti e garantire un ambiente di lavoro sano per tutti; infatti dal 2014 l’Azienda è Certificata per quanto riguarda le operazione su impianti che contengono Gas Fluororati ad effetto serra (FGAS) ed è iscritta presso Registro Nazionale Ministero Ambiente IR 016073.
Questa certificazione garantisce un controllo costante dei lavori e dei prodotti utilizzati. Tutto questo si traduce in una costante attenzione nel capire e nel soddisfare le esigenze presenti e future dei nostri clienti.
Solar System srl è specializzata nella progettazione e nello sviluppo di impianti civili ed industriali (anche chiavi in mano) quali:
- Impianti Idrico
- Impianti Riscaldamento/radiante
- Impianti Adduzione gas
- Condizionamento anche con sistemi più avanzati (VRF– sistemi ad espansione diretta)
- Impianti Solare/Termico
- Impianti Fotovoltaici
- Impianti rinnovo aria ambiente
- Impianti antincendio
- Aspirazione polveri centralizzata
- Trattamento acque, aria compressa, irrigazione
- Manutenzioni ed Assistenza annuale Caldaie
- Piccole manutenzioni

L’Azienda inoltre offre una approfondita consulenza, anche con l’ausilio di collaboratori esterni, al fine di suggerire il prodotto più adatto alle reali necessità della committenza ed all’ambiente in cui andrà inserito, civile o industriale.
Una volta completata l’installazione dell’impianto, Solar System assicura un servizio di assistenza, in modo da risolvere eventuali dubbi legati al funzionamento delle apparecchiature o per intervenire nel caso si presentassero guasti e malfunzionamenti.

martedì 16 dicembre 2014

Boom di presenze al master DiviniFormaggi di Lombardia: oltre 140 partecipanti, arrivati anche da Svizzera e Piemonte

L’iniziativa di Regione e Unioncamere per valorizzare i prodotti di qualità del territorio
ha riscosso un grande successo tra ristoratori, addetti di sala e giornalisti di settore

Milano, 16 dicembre 2014 – Oltre 140 partecipanti, provenienti non solo dalle diverse province lombarde, ma anche da Svizzera e Piemonte. E l’adesione di 14 tra i migliori ristoranti milanesi alla settimana con proposte gastronomiche pensate ad hoc per valorizzare i vini di qualità e i formaggi DOP della Lombardia.
È un bilancio ampiamente positivo quello con cui si è chiusa DiviniFormaggi di Lombardia, la rassegna organizzata con l’obiettivo di promuovere il patrimonio lattiero-caseario e vitivinicolo della regione in vista di Expo 2015. Il mini master in tre appuntamenti, che si è svolto presso la Casa di Alti formaggi a Treviglio (Bergamo), ha infatti registrato il tutto esaurito, suscitando l’entusiasmo di ristoratori, addetti di sala e giornalisti di settore.
Organizzata dal Movimento Turismo del vino della Lombardia e da Alti Formaggi in partnership con Ascovilo (Associazione Consorzi Vini Lombardi) e U.I.R. (Unione italiana ristoratori), l’iniziativa è stata realizzata in Accordo di Programma per la Competitività con Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. Oltre il 60% delle adesioni sono arrivate dall’area milanese, mentre tra le altre province lombarde quelle che hanno risposto con maggiore partecipazione sono state Pavia (10%), Brescia (9%), Como (7%) e Sondrio (6%).
Non solo. Tra i ristoratori che hanno voluto approfondire la conoscenza dei 13 formaggi DOP lombardi (un terzo del totale nazionale) e dei 42 vini a denominazione di qualità (5 DOCG, 22 DOC e 15 IGT) della nostra regione ci sono stati anche operatori provenienti da Piemonte e Canton Ticino. Un dato che conferma come la qualità e varietà delle produzioni lombarde siano apprezzate al di fuori dei confini regionali, come peraltro dimostra l’andamento particolarmente positivo dell’export: nei primi sei mesi del 2014 le esportazioni di formaggi (+10,3%) e vini lombardi (+5,4%) sono cresciute a un ritmo superiore a quello medio nazionale (rispettivamente +9,8% e +1,5%).
“I nostri prodotti si rivolgono anche a una nicchia di mercato internazionale che li sceglie in virtù della loro altissima qualità”, ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava. “Per questo motivo Regione Lombardia sostiene e continuerà a sostenere iniziative come DiviniFormaggi, che aiutano a diffondere la conoscenza delle nostre produzioni e, al tempo stesso, della cultura e della storia dei territori dai quali provengono”.

L’Expo, da questo punto di vista, rappresenta un’occasione storica. “Noi non esportiamo solamente un’altissima qualità, ma anche i prodotti alimentari più sicuri al mondo”, ha sottolineato il nuovo presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio. “Sostenere le imprese attraverso la promozione dei loro prodotti è certamente uno degli impegni prioritari del Sistema camerale lombardo, che negli ultimi anni è stato fondamentale per garantire la sopravvivenza di tante piccole realtà che, altrimenti, non sarebbero riuscite a reggere di fronte al perdurante andamento negativo della nostra economia”.

I Consorzi di tutela dei formaggi DOP che hanno aderito all’iniziativa: Consorzio Gorgonzola, Consorzio Provolone Valpadana, Consorzio Salva Cremasco, Consorzio Strachitunt Valtaleggio, Consorzio Taleggio, Consorzio Valtellina Casera e Bitto e Consorzio Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana.

I Consorzi di tutela dei vini lombardi: Consorzio Franciacorta, Consorzio Lugana, Consorzio Moscato di Scanzo, Consorzio Oltrepò Pavese, Consorzio Provinciale Vini Mantovani (per Colli Morenici Mantovani e Lambrusco Mantovano), Consorzio San Colombano, Consorzio Terre Lariane, Consorzio Valcalepio, Consorzio Valtellina, Consorzio Valtènesi ed Ente Vini Bresciani (per Montenetto, Botticino, San Martino della Battaglia e Cellatica).
Per informazioni: Ufficio Stampa DiviniFormaggi di Lombardia c/o Studio Giorgio Vizioli e Associati

Dino Bondavalli – 329.5449380
Rosella Trombetta331.7044898
Giorgio Vizioli – 335.5226110





giovedì 11 dicembre 2014

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PADIGLIONE EXPO 2015 DELL’ALIMENTARE MADE IN ITALY

Martedì 16 dicembre, ore 12,00
Roma, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Sala Cavour - via XX settembre 20
Si terrà il 16 dicembre a Roma la conferenza stampa di presentazione del padiglione dell’alimentare made in Italy, con la partecipazione del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina.
Il padiglione rappresenterà a Expo2015 l’industria alimentare italiana, la storia, la tradizione, la capacità tecnologica e produttiva del food made in Italy.
La sua realizzazione nasce da una collaborazione sinergica tra Federalimentare, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Fiere di Parma ed Agenzia ICE.
Nei 5 mila mq del padiglione saranno presenti tutti i principali marchi dell’alimentare italiano. Il ricco programma di incoming, workshop ed eventi promozionali contribuirà, nel corso dei 6 mesi di Expo 2015, al progetto corale di promozione del Made in Italy alimentare per sostenere la crescita dell’export nei prossimi anni.
Al centro della conferenza stampa l’evoluzione progettuale del padiglione, il nuovo branding e il programma di incoming dal mondo di operatori ed esperti del settore.
Relatori:
  • Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
  • Filippo Ferrua, Presidente di Federalimentare
  • Riccardo Monti, Presidente Agenzia ICE
  • Paolo Zanetti, Vice Presidente di Federalimentare con delega ad Expo2015
  • Franco Boni, Amministratore Unico di Federalimentare4Expo
  • Roberto Arditti, Direttore Affari Istituzionali di Expo 2015
SI PREGA CORTESEMENTE DI SEGNALARE L’EVENTUALE PARTECIPAZIONE:
UFFICIO STAMPA FEDERALIMENTARE:
Luigi Pelliccia, Area Comunicazione Federalimentare, tel. 06.5903.472, Pelliccia@federalimentare.it
Matteo de Angelis, INC Comunicazione, tel. 334 6788708, m.deangelis@inc-comunicazione.it
UFFICIO STAMPA CIBUS,  FIERE DI PARMA:
Marco Fanini, tel. 339 6668750, faniniufficiostampa1@gmail.com

sabato 29 novembre 2014

Sillian nella rete dei borghi europei del gusto : il Tirolo Orientale a Comunicare per Esistere 2015Elimina Post Modifica Stampa il post del bloginviaVota Pin ItScrivi un commentoOggi alle 07:48 - di Armida50 - categoria Mare/Montagna Sillian è la località principale dell’Alta Val Pusteria ( Tirolo Orientale) : è un paradiso per chi intende trascorrere vacanze attive all’insegna della natura. Il comune mercantile di Sillian si trova ai piedi del Thurntaler è composto da Arnbach, Sillian e Sillianberg ed è una delle piú grandi località dell’Alta Val Pusteria con oltre 2.000 abitanti. Diversi personaggi importanti per il Tirolo sono nati in questo paese, come p.e. lo scienziato Ignaz Paprion e Josef Schraffl, il primo presidente del Tirolo. Per chi intende trascorrere le vacanze attive Sillian è proprio il posto giusto. A Sillian per esempio ha origine l’alta via “Karnischer Höhenweg“, un sentiero escursionistico plurigiornaliero di 155 km. Chi invece preferisce la bici si sentirà a suo agio lungo la ciclabile della Drava, un percorso ciclistico di 200 km che porta a Maribor in Slovenia. L’area sciistica “Hochpustertaler Bergbahnen“ é una delle attrazioni principali in inverno: vi aspettano oltre 45 km di piste perfettamente preparate, i bamini invece si divertiranno nello sci-club Bobo. E tanto per cambiare potreste tuffarvi nella piscina scoperta di Sillian. Anche dal punto di vista culturale Sillian è una località interessante: offre per esempio l’unica berlina preservata del Medioevo nonché una la chiesa parrocchiale barocca Maria Himmelfahrt cherisale al 1431. Anche numerose feste religiose vi sono celebrate, come la festa di Sacro Cuore nel mese di giugno, quando i fuochi illuminano le montagne ed il cielo notturno. E se per caso state ancora cercando un souvenir da portare a casa, visitate il negozio Hochpustertaler Bauernladen in piazza mercato nel centro di Sillian che offre un’ampia gamma di prodotti locali. L’Alta Val Pusteria non è solo una garanzia di bellezza naturale e avventure in montagna, è anche nota per la sua ottima cucina le specialità gastronomiche, i piatti tipici tirolesi combinati con dei prodotti tipici italiani. L’Alta Val Pusteria è conosciuta per l’eccellente cucina che predilige sempre ingredienti d’altissima qualità. L’offerta gastronomica è vastissima e combina meravigliosamente prodotti tipici italiani, dell'Alto Adige e del Tirolo. I ristoranti nell' Alta Val Pusteria offrono piatti tipici tirolesi, influenzati dell'Alto Adige e dell'Italia, come diversi tipi di canederli, ravioli ripieni, zuppa d’orzo e dolci tipici come gli „Strauben”, “Buchteln” e frittelle di mele - vere delizie per il palato che possono essere gustate nei numerosi ristoranti e rifugi alpini dell’Alta Val Pusteria. Da non perdere la tipica “merenda contadina”, da gustare a metà pomeriggio che prevede diversi tipi di pane, speck tirolese, “Kaminwurzen” (salsicce affumicate) e un buon bicchiere di vino rosso. La „cucina su strada“ offre deliziosi piaceri culinari e prodotti tipici della regione: Più volte d’estate gli albergatori del Alta Val Pusteria presentano la famosa „cucina su strada“ in diversi paesi. Dolci odori della cucina locale e internazionale riempiono il cielo notturno. L'Ufficio Turistico di Sillian partecipa alle iniziative di informazione del progetto Comunicare per Esistere 2015. Concerto di Natale a Sillian 8 Dicembre Lunedì Sillian Inizio: 19:30 chiesa parrocchiale APT Tirolo Orientale, tel. +43 50 212212, info@osttirol.com Concerto di Natale con il coro russo "Zarewitsch Don Kosaken" nella chiesa parrocchiale di Sillian. Mercatino d’Avvento di Sillian 13 Dicembre Sabato Sillian Inizio: 14:30 Piazza Mercato APT Tirolo Orientale, tel. +43 50 212212, info@osttirol.com 2 appuntamenti da sabato, 13 dicembre 2014 a domenica, 14 dicembre 2014 Juliana Pradella _________________________ Tourismusverband Osttirol Tourismusinfo Hochpustertal Sillian 86 Österreich-9920 Sillian Tel: +43 50 212 300 Fax: +43 50 212 300 2 pradella@osttirol.com www.osttirol.com Facebook: Osttirol - Dein Berg Tirol Twitter: Osttirol Twittert

Sillian nella rete dei borghi europei del gusto : il Tirolo Orientale a Comunicare per Esistere 2015Elimina PostModifica

 
Oggi alle 07:48 - di Armida50 - categoria Mare/Montagna




Sillian è la località principale dell’Alta Val Pusteria ( Tirolo Orientale) : è un paradiso per chi intende trascorrere vacanze attive all’insegna della natura.
Il comune mercantile di Sillian si trova ai piedi del Thurntaler è composto da Arnbach, Sillian e Sillianberg ed è una delle piú grandi località dell’Alta Val Pusteria con oltre 2.000 abitanti. Diversi personaggi importanti per il Tirolo sono nati in questo paese, come p.e. lo scienziato Ignaz Paprion e Josef Schraffl, il primo presidente del Tirolo.
Per chi intende trascorrere le vacanze attive Sillian è proprio il posto giusto. A Sillian per esempio ha origine l’alta via “Karnischer Höhenweg“, un sentiero escursionistico plurigiornaliero di 155 km. Chi invece preferisce la bici si sentirà a suo agio lungo la ciclabile della Drava, un percorso ciclistico di 200 km che porta a Maribor in Slovenia.

L’area sciistica “Hochpustertaler Bergbahnen“ é una delle attrazioni principali in inverno: vi aspettano oltre 45 km di piste perfettamente preparate, i bamini invece si divertiranno nello sci-club Bobo. E tanto per cambiare potreste tuffarvi nella piscina scoperta di Sillian.
Anche dal punto di vista culturale Sillian è una località interessante: offre per esempio l’unica berlina preservata del Medioevo nonché una la chiesa parrocchiale barocca Maria Himmelfahrt cherisale al 1431. Anche numerose feste religiose vi sono celebrate, come la festa di Sacro Cuore nel mese di giugno, quando i fuochi illuminano le montagne ed il cielo notturno.

E se per caso state ancora cercando un souvenir da portare a casa, visitate il negozio Hochpustertaler Bauernladen in piazza mercato nel centro di Sillian che offre un’ampia gamma di prodotti locali.

L’Alta Val Pusteria non è solo una garanzia di bellezza naturale e avventure in montagna, è anche nota per la sua ottima cucina le specialità gastronomiche, i piatti tipici tirolesi combinati con dei prodotti tipici italiani. L’Alta Val Pusteria è conosciuta per l’eccellente cucina che predilige sempre ingredienti d’altissima qualità. L’offerta gastronomica è vastissima e combina meravigliosamente prodotti tipici italiani, dell'Alto Adige e del Tirolo.
I ristoranti nell' Alta Val Pusteria offrono piatti tipici tirolesi, influenzati dell'Alto Adige e dell'Italia, come diversi tipi di canederli, ravioli ripieni, zuppa d’orzo e dolci tipici come gli „Strauben”, “Buchteln” e frittelle di mele - vere delizie per il palato che possono essere gustate nei numerosi ristoranti e rifugi alpini dell’Alta Val Pusteria. Da non perdere la tipica “merenda contadina”, da gustare a metà pomeriggio che prevede diversi tipi di pane, speck tirolese, “Kaminwurzen” (salsicce affumicate) e un buon bicchiere di vino rosso.
La „cucina su strada“ offre deliziosi piaceri culinari e prodotti tipici della regione:
Più volte d’estate gli albergatori del Alta Val Pusteria presentano la famosa „cucina su strada“ in diversi paesi. Dolci odori della cucina locale e internazionale riempiono il cielo notturno.



L'Ufficio Turistico di Sillian partecipa alle iniziative di informazione del progetto Comunicare per Esistere 2015.

Concerto di Natale a Sillian
8 Dicembre Lunedì Sillian
Inizio: 19:30
chiesa parrocchiale
APT Tirolo Orientale,
tel. +43 50 212212,
info@osttirol.com
Concerto di Natale con il coro russo "Zarewitsch Don Kosaken" nella chiesa parrocchiale di Sillian.

Mercatino d’Avvento di Sillian
13 Dicembre Sabato Sillian
Inizio: 14:30 Piazza Mercato
APT Tirolo Orientale,
tel. +43 50 212212,
info@osttirol.com
2 appuntamenti da sabato, 13 dicembre 2014 a domenica, 14 dicembre 2014

Juliana Pradella_________________________
Tourismusverband Osttirol
Tourismusinfo Hochpustertal
Sillian 86
Österreich-9920 Sillian
Tel: +43 50 212 300
Fax: +43 50 212 300 2
pradella@osttirol.com
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lunedì 10 novembre 2014

I vini e formaggi lombardi alla conquista dei mercati esteri: nel primo semestre del 2014 vola l’export dei prodotti Dop

 dati presentati oggi per “DiviniFormaggi di Lombardia”, iniziativa di Regione e Unioncamere
volta a promuovere le eccellenze vitivinicole e casearie regionali in vista di Expo 2015

Milano, 10 novembre 2014 - I dati Istat sull’export di prodotti vinicoli e lattierocaseari, elaborati dal Centro studi di Unioncamere Lombardia in occasione di “DiviniFormaggi di Lombardia” - manifestazione giunta alla seconda edizione e organizzata dal Movimento Turismo del vino della Lombardia e da Alti Formaggi in partnership con Ascovilo (Associazione Consorzi Vini Lombardi) e U.I.R. (Unione italiana ristoratori) e realizzata in Accordo di Programma per la Competitività con Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia - evidenziano che nei primi sei mesi del 2014 le esportazioni di formaggi e cagliata lombardi sono cresciute del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2013. Un trend migliore di quello medio nazionale (+9,8%), con punte del +29,5% verso la Repubblica Ceca, +27,4% verso l’Austria, +21,7% verso la Francia e +20,7% verso l’Australia.

Molto positivo anche l’andamento dei vini lombardi sui mercati internazionali, verso i quali le esportazioni nel primo semestre del 2014 sono cresciute del 5,4%, a un ritmo molto più alto di quello medio italiano (+1,5%). A registrare gli incrementi più significativi rispetto ai primi sei mesi del 2013 sono in questo caso il Regno Unito (+200,3%), il Messico (+53,5%), l’Australia (+51%) e la Spagna (+42,2%).


Per informazioni: Ufficio Stampa DiviniFormaggi di Lombardia c/o Studio Giorgio Vizioli e Associati 

Dino Bondavalli – 329.5449380 
Rosella Trombetta – 331.7044898 

Giorgio Vizioli – 335.5226110 

EXPO: ' MASTER' SU VINI E FORMAGGI LOMBARDI PER PROMUOVERE PRODOTTI ' DOC'

Milano, 5 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Valorizzare il patrimonio unico 
di formaggi e vini della Lombardia. E sfruttare al meglio l' occasione 
di Expo 2015 e dei suoi 20 milioni di visitatori attesi per far 
conoscere al mondo le produzioni d' eccellenza del territorio lombardo. 
Sono questi gli obiettivi di ' DiviniFormaggi di Lombardia', 
manifestazione che quest' anno propone un mini ' master' rivolto a 
ristoratori e responsabili di sala per approfondire la storia dei 
formaggi e dei vini lombardi, con le loro caratteristiche, qualità 
distintive e possibilità di abbinamento. 

L' iniziativa, giunta alla seconda edizione e organizzata dal Movimento 
Turismo del vino della Lombardia e da Alti Formaggi in partnership con 
Ascovilo (Associazione Consorzi Vini Lombardi) e Uir (Unione italiana 
ristoratori), è realizzata in Accordo di programma per la 
competitività con Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. 

I partecipanti faranno una vera e propria full immersion nei tesori 
caseari e vinicoli della regione, che grazie ai suoi prodotti di 
altissimo livello si posiziona al top non solo sulla scena nazionale, 
ma anche sul palcoscenico internazionale. La manifestazione prevede un 
duplice binario: degustazioni e assaggi da un lato, approfondimenti 
tecnico-scientifici dall' altro. 
Le giornate di approfondimento presso la Casa 
di Alti formaggi a Treviglio (Bergamo) partiranno il 10 novembre e si 
ripresenteranno il 24 novembre e il 9 dicembre. Degustatori 
accreditati Onaf (Organizzazione nazionale degli assaggiatori di 
formaggi) e sommelier professionisti condurranno i ristoratori e i 
responsabili di sala attraverso un percorso che si snoderà dalla 
storia e cultura di formaggi e vini del territorio - in degustazione - 
all' approfondimento tecnico sulla loro produzione, i diversi gradi di 
stagionatura e invecchiamento, le loro caratteristiche gusto-olfattive 
e l' ordine di servizio con possibili abbinamenti. 

Questi momenti di studio e prove sul campo saranno l' occasione per 
sperimentare non solo abbinamenti territoriali e tecnici, ma anche 
proposte spiazzanti in grado di lasciare il ' segno' di un' esperienza 
unica nel cliente. Non solo. 

L' iniziativa prevede anche la promozione diretta in 20 ristoranti in 
tutta la regione che aderiscono alla ' Carta dei vini di Lombardia' 
promossa da Ascovilo con il contributo di Regione Lombardia. In questi 
esercizi di qualità, nella settimana dal 24 al 30 novembre, sarà 
proposta una portata preparata con formaggio Dop lombardo in 
abbinamento con un calice di vino prodotto in Lombardia.

"Anche quest' anno confermiamo una modalità 
intelligente per promuovere prodotti simbolo del Made in Lombardia, 
come vini e formaggi - dichiara l' assessore all' Agricoltura della 
Regione Lombardia, Gianni Fava - perché è necessario, accanto alle 
esportazioni, che si confermano in crescita, lavorare anche sugli 
operatori, attraverso un percorso formativo, che talvolta diamo per 
scontato, ma che deve essere, al contrario, perseguito con costanza. 
Non dimentichiamo che Expo accoglierà tra i 20 e i 24 milioni di 
visitatori, ai quali il territorio lombardo è chiamato a offrire il 
meglio delle proprie eccellenze, perché passa anche dall' ospitalità e 
dall' offerta delle produzioni qualificate l' opportunità di 
implementare il commercio internazionale''. 

La Lombardia, con ben 13 formaggi a marchio di qualità Dop 
(Denominazione di origine protetta) su un totale di 46 a livello 
nazionale, è di gran lunga la prima regione italiana per numero di 
prodotti caseari a certificazione di qualità, davanti a Piemonte (9) e 
Veneto (8). 

Inoltre, pur rappresentando una realtà piccola in termini quantitativi 
nell' ambito della produzione enologica, con una quota che sfiora il 3% 
della produzione nazionale, concorre per l' 8% alle Denominazioni di 
qualità italiane: sommando le 5 Docg, le 22 Doc e le 15 Igt, sono 
infatti 42 le denominazioni lombarde.

''I mercati esteri hanno dimostrato nel tempo 
di apprezzare la nostra qualità diffusa: lo confermano i dati ancora 
positivi dell' export del primo semestre'', sottolinea Francesco 
Bettoni, presidente di Unioncamere Lombardia. '' L' impegno è ora a 
trarre il massimo vantaggio dal volano di Expo, che rappresenta 
un' occasione unica - spiega - per valorizzare il patrimonio turistico 
della Lombardia assieme alle sue produzioni di eccellenza. Oggi il 
consumatore ricerca sempre di più i prodotti di qualità, e la nostra 
regione da questo punto di vista può tranquillamente competere al top, 
con il vantaggio aggiunto di una varietà senza uguali sia nell' ambito 
vinicolo sia in quello caseario''. 

I dati Istat sull' export di prodotti vinicoli e lattierocaseari, 
elaborati dal Centro studi di Unioncamere Lombardia, evidenziano che 
nei primi sei mesi del 2014 le esportazioni di formaggi e cagliata 
lombardi sono cresciute del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 
2013. Un trend migliore di quello medio nazionale (+9,8%), con punte 
del +29,5% verso la Repubblica Ceca, +27,4% verso l' Austria, +21,7% 
verso la Francia e +20,7% verso l' Australia. 

Ma molto positivo è anche l' andamento dei vini lombardi sui mercati 
internazionali, verso i quali le esportazioni nel primo semestre del 
2014 sono cresciute del 5,4%, a un ritmo molto più alto di quello 
medio italiano (+1,5%). A registrare gli incrementi più significativi 
rispetto ai primi sei mesi del 2013 sono in questo caso il Regno Unito 
(+200,3%), il Messico (+53,5%), l' Australia (+51%) e la Spagna 
(+42,2%).


Numeri che testimoniano l' importanza del 
lavoro svolto dai Consorzi di tutela dei grandi formaggi Dop e dei 
vini Docg, Doc e Igt. Consorzi grazie ai quali il talento enologico e 
caseario della regione conquista spazi sempre più ampi al di fuori dei 
confini nazionali e, in vista di Expo, può proporsi come il miglior 
biglietto da visita delle eccellenze lombarde agli occhi e ai palati 
di milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. 

I Consorzi di tutela dei formaggi Dop che hanno aderito 
all' iniziativa: Consorzio Gorgonzola, Consorzio Provolone Valpadana, 
Consorzio Salva Cremasco, Consorzio Strachitunt Valtaleggio, Consorzio 
Taleggio, Consorzio Valtellina Casera e Bitto e Consorzio Formai de 
Mut dell' Alta Valle Brembana. 

I Consorzi di tutela dei vini lombardi: Consorzio Franciacorta, 
Consorzio Lugana, Consorzio Moscato di Scanzo, Consorzio Oltrepò 
Pavese, Consorzio Provinciale Vini Mantovani (per Colli Morenici 
Mantovani e Lambrusco Mantovano), Consorzio San Colombano, Consorzio 
Terre Lariane, Consorzio Valcalepio, Consorzio Valtellina, Consorzio 
Valtènesi ed Ente Vini Bresciani (per Montenetto, Botticino, San 
Martino della Battaglia e Cellatica)

mercoledì 5 novembre 2014

Un “master” sui vini e formaggi lombardi per promuovere le produzioni d’eccellenza del territorio durante Expo 2015

Scatta il 10 novembre la seconda edizione di “DiviniFormaggi di Lombardia”,
iniziativa di Regione e Unioncamere per valorizzare i prodotti di qualità nei ristoranti

Milano, 5 novembre 2014 - Valorizzare il patrimonio unico di formaggi e vini della Lombardia. E sfruttare al meglio l’occasione di Expo 2015 e dei suoi 20 milioni di visitatori attesi per far conoscere al mondo le produzioni d’eccellenza del territorio lombardo.
Sono questi gli obiettivi di “DiviniFormaggi di Lombardia”, manifestazione che quest’anno propone un mini “master” rivolto a ristoratori e responsabili di sala per approfondire la storia dei formaggi e dei vini lombardi, con le loro caratteristiche, qualità distintive e possibilità di abbinamento. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione e organizzata dal Movimento Turismo del vino della Lombardia e da Alti Formaggi in partnership con Ascovilo (Associazione Consorzi Vini Lombardi) e U.I.R. (Unione italiana ristoratori), è realizzata in Accordo di Programma per la Competitività con Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia.
I partecipanti faranno una vera e propria full immersion nei tesori caseari e vinicoli della regione, che grazie ai suoi prodotti di altissimo livello si posiziona al top non solo sulla scena nazionale, ma anche sul palcoscenico internazionale.

La manifestazione prevede un duplice binario: degustazioni e assaggi da un lato, approfondimenti tecnico-scientifici dall’altro.
Le giornate di approfondimento presso la Casa di Alti formaggi a Treviglio (Bergamo) partiranno il 10 novembre e si ripresenteranno il 24 novembre e il 9 dicembre. Degustatori accreditati ONAF (Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggi) e Sommelier professionisti condurranno i ristoratori e i responsabili di sala attraverso un percorso che si snoderà dalla storia e cultura di formaggi e vini del territorio - in degustazione - all’approfondimento tecnico sulla loro produzione, i diversi gradi di stagionatura e invecchiamento, le loro caratteristiche gusto-olfattive e l’ordine di servizio con possibili abbinamenti. Questi momenti di studio e prove sul campo saranno l’occasione per sperimentare non solo abbinamenti territoriali e tecnici, ma anche proposte spiazzanti in grado di lasciare il “segno” di un’esperienza unica nel cliente.
Non solo. L’iniziativa prevede anche la promozione diretta in 20 ristoranti in tutta la regione che aderiscono alla “Carta dei vini di Lombardia” promossa da Ascovilo con il contributo di Regione Lombardia. In questi esercizi di qualità, nella settimana dal 24 al 30 novembre, sarà proposta una portata preparata con formaggio DOP lombardo in abbinamento con un calice di vino prodotto in Lombardia.

“Anche quest’anno confermiamo una modalità intelligente per promuovere prodotti simbolo del Made in Lombardia, come vini e formaggi – dichiara l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Favaperché è necessario, accanto alle esportazioni, che si confermano in crescita, lavorare anche sugli operatori, attraverso un percorso formativo, che talvolta diamo per scontato, ma che deve essere, al contrario, perseguito con costanza. Non dimentichiamo che Expo accoglierà tra i 20 e i 24 milioni di visitatori, ai quali il territorio lombardo è chiamato a offrire il meglio delle proprie eccellenze, perché passa anche dall’ospitalità e dall’offerta delle produzioni qualificate l’opportunità di implementare il commercio internazionale”.

La Lombardia, con ben 13 formaggi a marchio di qualità DOP (Denominazione di origine protetta) su un totale di 46 a livello nazionale, è di gran lunga la prima regione italiana per numero di prodotti caseari a certificazione di qualità, davanti a Piemonte (9) e Veneto (8). Inoltre, pur rappresentando una realtà piccola in termini quantitativi nell’ambito della produzione enologica, con una quota che sfiora il 3% della produzione nazionale, concorre per l’8% alle Denominazioni di qualità italiane: sommando le 5 DOCG, le 22 DOC e le 15 IGT, sono infatti 42 le denominazioni lombarde.

“I mercati esteri hanno dimostrato nel tempo di apprezzare la nostra qualità diffusa: lo confermano i dati ancora positivi dell’export del primo semestre”, sottolinea Francesco Bettoni, presidente di Unioncamere Lombardia. “L’impegno è ora a trarre il massimo vantaggio dal volano di Expo, che rappresenta un’occasione unica per valorizzare il patrimonio turistico della Lombardia assieme alle sue produzioni di eccellenza. Oggi il consumatore ricerca sempre di più i prodotti di qualità, e la nostra regione da questo punto di vista può tranquillamente competere al top, con il vantaggio aggiunto di una varietà senza uguali sia nell’ambito vinicolo sia in quello caseario”.

I dati Istat sull’export di prodotti vinicoli e lattierocaseari elaborati dal Centro studi di Unioncamere Lombardia, evidenziano che nei primi sei mesi del 2014 le esportazioni di formaggi e cagliata lombardi sono cresciute del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2013. Un trend migliore di quello medio nazionale (+9,8%), con punte del +29,5% verso la Repubblica Ceca, +27,4% verso l’Austria, +21,7% verso la Francia e +20,7% verso l’Australia.
Ma molto positivo è anche l’andamento dei vini lombardi sui mercati internazionali, verso i quali le esportazioni nel primo semestre del 2014 sono cresciute del 5,4%, a un ritmo molto più alto di quello medio italiano (+1,5%). A registrare gli incrementi più significativi rispetto ai primi sei mesi del 2013 sono in questo caso il Regno Unito (+200,3%), il Messico (+53,5%), l’Australia (+51%) e la Spagna (+42,2%).

Numeri che testimoniano l’importanza del lavoro svolto dai Consorzi di tutela dei grandi formaggi DOP e dei vini DOCG, DOC e IGT. Consorzi grazie ai quali il talento enologico e caseario della nostra regione conquista spazi sempre più ampi al di fuori dei confini nazionali e, in vista di Expo, può proporsi come il miglior biglietto da visita delle eccellenze lombarde agli occhi e ai palati di milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.

I Consorzi di tutela dei formaggi DOP che hanno aderito all’iniziativa: Consorzio Gorgonzola, Consorzio Provolone Valpadana, Consorzio Salva Cremasco, Consorzio Strachitunt Valtaleggio, Consorzio Taleggio, Consorzio Valtellina Casera e Bitto e Consorzio Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana.

I Consorzi di tutela dei vini lombardi: Consorzio Franciacorta, Consorzio Lugana, Consorzio Moscato di Scanzo, Consorzio Oltrepò Pavese, Consorzio Provinciale Vini Mantovani (per Colli Morenici Mantovani e Lambrusco Mantovano), Consorzio San Colombano, Consorzio Terre Lariane, Consorzio Valcalepio, Consorzio Valtellina, Consorzio Valtènesi ed Ente Vini Bresciani (per Montenetto, Botticino, San Martino della Battaglia e Cellatica).
Per informazioni: Ufficio Stampa DiviniFormaggi di Lombardia c/o Studio Giorgio Vizioli e Associati

Dino Bondavalli – 329.5449380
Rosella Trombetta331.7044898
Giorgio Vizioli – 335.5226110