mercoledì 23 novembre 2022

EUROVINUM: IL BANCO SUI NEBBIOLO DELL’ALTO PIEMONTE TARGATO GOWINE

 





Un nuovo appuntamento a Milano promosso da Gowine

Milano, 22 Novembre 2022- La produzione vinicola dell’Alto Piemonte (precisamente nelle Colline Novaresi, nella provincia di Biella e in quella di Vercelli) è di sicuro pregio, specialmente per il vitigno Nebbiolo, assoluto protagonista della zona e dotato di grande longevità e carattere.

Denominazioni di grande qualità come Ghemme Docg, Gattinara Docg, Boca Doc Lessona Doc e Bramaterra Doc sono state ben comunicate a Milano nel banco d’assaggio promosso da Gowine e dedicato alle varie interpretazioni del Nebbiolo del Nord Piemonte.

Borghi d’Europa ha partecipato a questo banco di degustazione, trovando dei rossi morbidi ed equilibrati in grande spolvero.

4 le cantine presenti all’evento targato Gowine, svoltosi all’Hotel Nh Touring: La Smeralda di Briona, che vinifica dall’annata 2020, dallo stesso piccolo Comune nel Novarese l’Azienda Agricola Vigneti Valle Roncati a conduzione familiare, poi da Ghemme Torraccia del Piantavigna, realtà vinicola esistente dagli anni ’50 ed infine, da Gattinara Travaglini, arrivata oggi alla quinta generazione nella conduzione.

Nella parte enoteca invece, sono stati trovati di spessore il Boca 2019 di Le Piane, poi il Ghemme Riserva Vigna Cavenago 2015 dell’Azienda Agricola Mirù, il Costa della Sesia Nebbiolo Castellengo 2014 di Centovigne di Cossato (Bi) ed infine il Bramaterra I Porfidi 2012 di Tenute Sella di Lessona (Bi).

Rossi decisamente di valore quelli provati al Banco targato Gowine, che testimoniano l’ottimo lavoro fatto dai vignaioli del Nord Piemonte, che sanno esaltare la varietà Spanna del Nebbiolo dell’intera area.

Evviva!

 

 

mercoledì 26 ottobre 2022

MILANO VETRINA DEL GUSTO: ALCUNI EVENTI ENOGASTRONOMICI A INIZIO AUTUNNO 2022

 

 





Italia del Gusto ha partecipato ad alcuni eventi di livello, tra cui la nota rassegna Milano Golosa

Milano, 25 Ottobre 2022- E’ stato un inizio di autunno 2022 davvero scoppiettante per Milano, specialmente nell’ambito della valorizzazione delle grandi eccellenze del Belpaese, grazie ad alcuni eventi di livello dove la redazione de l’Italia del Gusto ha preso parte.

Tra questi un evento a tavola al Ristorante Dada In Taverna in Via Morigi, con un menù ad hoc volto a valorizzare il Rosso di Montepulciano Doc 2021 e 2022 e il Nobile di Montepulciano 2018 e 2019: è stato il primo di una serie d’incontri che si terranno nelle più importanti città italiane, voluto e promosso dal Consorzio Vino Nobile di Montepulciano.

Il secondo appuntamento importante si è tenuto nella moderna e curata location dello Spazio On House, in pieno centro, che ha visto sugli scudi la Tenuta Conte Vistarino di Rocca de Giorgi in Oltrepò Pavese, che ha portato a Milano l’idea della “Casa del Pinot Nero” e di una produzione d’alta qualità del nobile vitigno che coniuga tradizione, storicità e innovazione (attraverso il progetto dei Cru, ovvero realizzare vini di singoli vigneti della Tenuta). Molto interessante è stato il corto cinematografico di circa 15 minuti realizzato da Massimo Zanichelli, dove Ottavia Giorgi di Vistarino, nume tutelare della storica cantina, spiega bene la sua filosofia, che deve essere da esempio per tutti i produttori di Pinot Nero in Oltrepò.

Il terzo appuntamento è stata la rassegna Milano Golosa, giunta alla decima edizione, che ha raccolto diversi artigiani del gusto da tutta Italia.

A Milano Golosa l’Italia del Gusto si è focalizzata soprattutto sulle eccellenze della Basilicata, dell’Abruzzo, della Puglia e del Piemonte, ascoltando attentamente le esperienze dei produttori presenti.

Per la Basilicata, interessanti i vini dell’Azienda Agricola Porsia di Bernalda, a pochi km da Matera,poi le birre agricole di Mattarè, sempre da Matera, i salumi prelibati del Salumificio Carbone di Tricarico, gli olii extravergine d’oliva di Fontana dei Santi di Albano di Lucania (Pz), ed infine i diversi prodotti, tutti naturali e di tradizione di Gusti Agricoli Calabro Lucani di Maratea (Pz).

Nel Padiglione dedicato alle leccornie pugliesi, l’Italia del Gusto ha molto apprezzato la qualità della pasta biologica (da grani a km 0) di Casa Prencipe di Monte Sant’Angelo (Fg) e lo straordinario Capocollo di Cervellera da Martina Franca (Ta).

In Abruzzo invece è stato un piacere reincontrare l’Azienda Ursini di Fossacesia, sulla costa dei trabocchi, con i suoi olii Evo pregiati e i salumi tipici di Tomassoni di Jesi (An).

Per il Piemonte infine, da segnalare i vini territoriali (Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba Superiore e Nebbiolo d’Alba) di Cascina Carrà di Monforte d’Alba (Cn).

Tre diversi momenti, questi visitati e raccontati dall’Italia del Gusto, ma uniti da un unico fil rouge: qualità e territorialità promosse in una Milano in continuo fermento.

Così va bene!

giovedì 20 ottobre 2022

LA QUINTA EDIZIONE DELLA MILANO WINE WEEK: VARI WALK TASTING E MASTERCLASS PER BORGHI D’EUROPA

 

 





E’ appena terminata la quinta edizione della Milano Wine Week,che si conferma indubbiamente manifestazione fondamentale (a carattere non fieristico) per la diffusione delle cultura del vino,rivolta sia a un pubblico business ed internazionale che al consumatore finale.

Vino protagonista assoluto nella metropoli meneghina, grazie a più di 260 eventi svoltisi per 9 lunghi giorni nei 6 wine district in varie zone della città e nei due Palazzi storici di Corso Venezia, Palazzo Bovara, headquarter di 44 masterclass (21 internazionali) e delle iniziative business e lo splendido Palazzo Serbelloni, teatro dei walk around tasting per i winelovers.

Borghi d’Europa ha partecipato ad alcuni momenti importanti di questa quinta Milano Wine Week, partendo dalla presentazione e grande banco d’assaggio della Guida Slow Wine 2023 sabato 8 ottobre c.m. .

Numerosissime le etichette presenti al gran tasting di Slow Wine: per il mondo delle bollicine apprezzatissimi l’Alta Langa Docg Pas Dosè Blanc de Noir 2016 di Giulio Cocchi (Pinot Nero in purezza) di Cocconato (At), il Franciacorta Dosaggio Zero Bagnadore Riserva 2014 di Barone Pizzini e poi due Oltrepò Pavese Pinot Nero Metodo Classico Docg, il Norema 2019 Extrabrut Rosè di Calatroni e il Vergomberra 2017 Pas Dosè di Bruno Verdi.

Tra i bianchi fermi, sicuramente promossi il Verdicchio Castelli di Jesi Superiore Sciocchina 2020 di Albamocco di Castelplanio (An), il Trebbiano d’Abruzzo 2021 della Cantina Bossanova di Controguerra (Te), il Valle d’Aosta Doc Chambave Muscat Flètri 2020 di La Vrille, il Friuli Isonzo Doc Friulano Sensar 2020 di Mauro Drius di Cormòns (Go) ed infine il Colli Tortonesi Timorasso Filari 2020 di Luigi Boveri di Costa Vescovato (Al).

Sui rossi, degni menzione sono il Graticciaia Igp Negroamaro 2017 di Vallone di Lecce, il Buttafuoco Solinghino 2021 di Andrea Picchioni di Canneto Pavese, il Buttafuoco Costa Baresine 2018 della Cantina Roccapietra di Scuropasso di Pietra de Giorgi, l’Oltrepò Pavese Pinot Nero Bertone 2019 di Conte Vistarino di Rooca de Giorgi, l’Oltrepò Pavese Pinot Nero Carillo 2021 di Frecciarossa di Casteggio ed infine, dalla Valtellina, il Grumello Superiore Riseva Buon Consiglio 2016 di Arpepe.

Nella location di Palazzo Bovara invece, Borghi d’Europa ha presenziato a tre masterclass tematiche: la prima “Espressioni di Collio”, a cura del Consorzio Tutela Vini Collio, dedicata ai 3 vitigni autoctoni di questa nobile zona (Ribolla Gialla Doc, Friulano Doc e Malvasia Doc Collio), poi quella promossa dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese (condotta dal Diretttore del Consorzio Carlo Veronese) circa le bollicine di Pinot Nero che durano nel tempo, dove ha spiccato il Pinot Nero Metodo Classico Docg 2011 Milesimato Extrabrut Vincenzo Comi Riserva del Fondatore di Travaglino, ed infine alla masterclass sui vini di Giulio Fiamberti, produttori in Oltrepò Pavese dal 1814!

Nell’altro headquarter della Milano Wine Week, ovvero Palazzo Serbelloni, Borghi d’Europa ha partecipato al walk around tasting dedicato al progetto “Eccellenze Europee del Gusto, Nati per stare insieme”, col connubio tra Grana Padano e i Vini di Ascovilo e poi al viaggio alla scoperta delle etichette della Doc Castel del Monte in Puglia.

La chicca finale della quinta edizione della Milano Wine Week è stata la serata benefica promossa dalle Donne del Vino Lombardia a favore dell’Istituto dei Ciechi Onlus di Milano: 7 calici divisi nelle due anime del Pinot Nero dell’Oltrepò (bollicine importanti e rossi di grande armonia), il fascino della Sala Barozzi dello storico Palazzo di Via Vivaio e le note dell’antico organo Balbiani Vegezzi-Bossi suonate dal Maestro Compositore Francesco Ferrario.

In alto i calici!

 

 

mercoledì 5 ottobre 2022

VISITE GUSTOSE: LA SECONDA EDIZIONE DI OLTREPO’ TERRA DI PINOT NERO A CASTEGGIO

 






Il nobile vitigno assoluto protagonista con le sue due anime all’Antica Tenuta Pegazzera

Milano, 4 Ottobre 2022- Le dolci e verdi colline sopra Casteggio in Oltrepò, oltreché belle, sono importanti nella viticoltura, perché rappresentano l’habitat perfetto per il nobile vitigno del Pinot Nero, eccellenza riconosciuta a livello nazionale ed europeo (terzo areale in Europa e primo in Italia).

Un vitigno con due anime: grandi bolle Metodo Classico e il vinificato in rosso fermo, valorizzati alla grande lunedì 26 settembre u.s. presso l’Antica Tenuta Pegazzera a Casteggio, all’evento Oltrepò Terra di Pinot Nero, giunto alla seconda edizione e rivolto solo a operatori media e horeca.

Borghi d’Europa ha partecipato a questo grande evento, notevolmente migliorato rispetto alla prima edizione 2021: da 19 Cantine a 34, con molte più presenze di giornalisti e operatori curiosi di conoscere il territorio.

Il lavoro di squadra svolto dal Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese e dai 34 vignaioli è stato encomiabile e il risultato si è visto anche nei calici, con bolle Metodo Classico Docg di grande finezza ed equilibrio e rossi con sfumature diverse e di carattere.

Molto utili a capire l’identità del territorio le due masterclass sul Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC vinificato in rosso sull’Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero, condotte magistralmente da Filippo Bartolotta e da Chiara Giovoni.

Nel Walk around tasting, Borghi d’Europa ha particolarmente apprezzato le etichette di Frecciarosa, di Travaglino, di Conte Vistarino, della Tenuta Mazzolino, di Roccapietra Cantina Scuropasso, di Lefiole, di Finigeto, di Bosco Longhino, di Cà del Gè, di Bruno Verdi e di Ersaf Regione Lombardia.

In alto i calici!

venerdì 23 settembre 2022

Milano,Vetrina del Gusto : il 2022 /23 di Borghi d'Europa e del progetto L'Europa delle scienze e della cultura

 




Riprende il cammino di Milano,Vetrina del Gusto, l'iniziativa d'informazione sviluppata dalla rete Borghi d'Europa nel quadro del Progetto L'Europa delle scienze e della cultura ( Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adratico jonica).

E' dal 2014 che Borghi d'Europa propone a Milano le esperienze di territori europei poco conosciuti, per favorirne la conoscenza e la valorizzazione, al fine di 'informare chi informa'.

Basti ricordare la presentazione della rete delle Ferrovie non dimenticate presso l'ex Stazione di Porta Romana ; la scelta nel 2018 (Anno Europeo del Patrimonio culturale) di luoghi e beni culturali ; la presentazione presso l'Ufficio di Milano del Parlamento Europeo dei 10 Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa (2019), per riprendere il filo di una storia rigorosa.

Milano,Vetrina del Gusto 2022/23 ospiterà :

-  i borghi europei ed italiani, come 'atto' in cui far confluire tutte le molteplici esperienze dei progetti territoriali ;

- la riscoperta di luoghi di una Milano poco conosciuta ;

- la riscoperta di luoghi di una Lombardia inedita.

Il progetto vuol restituire a Milano il ruolo di crocevia della cultura europea, autentica capitale dell'informazione.

venerdì 27 maggio 2022

La Porchetta Grand Gourmet del Salumificio Da Pian a Le Vie dei Norcini

 I giornalisti e i comunicatori della rete internazionale Borghi d'Europa, hanno proposto la degustazione della porchetta del Salumificio Da Pian, nel corso dell'incontro che si è tenuto alla Caffetteria Goppion di Vittorio Veneto.


“La preparazione e la cottura – raccontano Maura e Luciano-, vengono eseguite sulla base del metodo praticato dai nostri avi nelle campagne venete; il procedimento tradizionale per riscoprire i sapori genuini delle terre di Treviso. “




La porchetta Grand Gourmet è preparata con cosce di suini provenienti esclusivamente da allevamenti italiani certificati, leggermente aromatizzata con un mix di sale, spezie ed erbe aromatiche, senza aggiunta di additivi e conservanti. Viene legata artigianalmente con spago e cotta lentamente in forno a basse temperature per 14/18 ore. Il profumo e il gusto molto delicati, tipici dell’arrosto e il colore marroncino chiaro, proprio della carne di maiale al naturale, sono le caratteristiche della porchetta trevigiana Da Pian, una specialità per i palati più raffinati.


“ Si tratta – osserva Renzo Lupatin, presidente di Borghi d'Europa -, di un prodotto artigianale

che ci fa scoprire la sua carne magra, grazie ad una significativa morbidezza e alla sua fragranza

al palato. Sensory Explorer ci suggerisce che a livello aromatico, sentori floreali di rosa si accompagnano al fruttato dei frutti rossi, prugne, noci e castagne, facendo da contorno all’importante famiglia del vegetale, nelle sue note di rosmarino, salvia, funghi, crauti, erba e fieno.

Una particolare importanza la ricopre anche lo speziato con i sentori di pepe e chiodi di garofano, che sul finale lasciano il posto al tostato, con malto e pietra focaia. “


I prodotti di un tempo sono realizzati con le più moderne tecniche di trasformazione per restituire i sapori originali con un livello di qualità elevato, per offrire a tutti i consumatori il gusto della genuinità. Nel moderno stabilimento funzionale e tecnologicamente avanzato si svolge tutta la filiera produttiva sottoposta a continui e rigorosi controlli igienici e di qualità in ogni sua fase.