domenica 5 aprile 2015

L'Austria e il percorso di informazione di 'Comunicare per Esistere 2015' – L'incontro a Laboratorio Europa



Con la presentazione della Carinzia a Laboratorio Europa a Susegana, l'Associazione Culturale
Italia-Austria ha completato un ciclo di incontri realizzati nel quadro di 'Comunicare per Esistere 2015', in collaborazione con la rete dei borghi europei del Gusto.
Si parte dall'Antico Festival della Cucina Trevigiana, con la presentazione delle carni austriache
e l'intervento dell'ing. Bernahrd Dolzer direttore di Kaerntnerfleish e del Presidente degli allevatori cainziani, per poi proseguire a Casale sul Sile, con la presentazione del bacino del Danubio e la partecipazione all'incontro di Altino delle terre romane e bizantine ( il racconto dei siti archeologici in Austria).
Sempre a Casale sul Sile vi è stato l'intervento dell'Ufficio Turistico di Sillian (Tirolo Orientale), al fine di presentare le eccellenze paesaggistiche e culturali di quel territorio. Dopo un viaggio della redazione della trasmissione multimediale 'L'Italia del gusto' a Sillian e Lienz, l'intervento a Laboratorio Europa a Susegana, con la presentazione della Carinzia e la degustazione dei wurstel austriaci. In questo contesto Brigitta Reichel ha illustrato il progetto di itinerario culturale 'Strade e borghi europei dell'Organo'.
In attesa degli incontri che avranno come tema i vini della Bassa Austria (Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino), i giornalisti e i comunicatori di Laboratorio Europa si apprestano a visitare
l'Alta Austria.

L'Austria all'Expo 2015
Non un padiglione nel senso comune, ma una fitta foresta naturale - questo è il contributo dell'Austria a Expo Milano 2015. Il respiro diventa per breathe.austria esperienza sensoriale, un modo per rendere l’aria, mezzo di sostentamento primario, qualcosa di realmente percepibile. La purezza dell'aria, così come le foreste naturali sono due peculiarità dell’Austria che sottolineano la validità del concetto. Il padiglione verrà vissuto principalmente come luogo di incontro e intrattenimento. Oltre alle proiezioni multimediali e grafiche, uno scenario boschivo inviterà ad approfondire i rapporti già tradizionalmente buoni tra i due vicini, Italia e Austria.

L'Austria sarà presente a Expo Milano 2015 con un concetto audace: breathe.Austria. Contesto unico in cui edifici e ambiente sono perfettamente integrati, segno tangibile del rapporto sostenibile tra vita urbana e natura.
Il concetto breathe.austria, energeticamente autosufficiente, si focalizza sul mezzo primario di sostentamento: l'aria. L'intera area espositiva di 560 mq sarà allestita con fitta piantumazione. "Utilizziamo il potenziale d’identificazione dell’alta qualità dell'aria e della vita in Austria per dare ampio risalto alle competenze tecniche ed ecologiche del nostro paese. Sulla base dello slogan ‘Energia per la vita’ realizziamo un padiglione di ampio respiro, con l’atmosfera di una fitta foresta” afferma Klaus K. Loenhart, autore del progetto vincitore.

La rete dei borghi europei del gusto interverrà nel Padiglione dell'Austria nel mese di maggio, per intervistare e incontrare Sillian e il Tirolo Orientale.

sabato 4 aprile 2015

La Salumeria di Eustacchio e la pizza




Lo stage di informazione sul mondo della pizza si è svolto a Dosson di Casier, presso la Rined, nel quadro del progetto 'Comunicare per Esistere 2015', promosso dalla Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e dall'Associazione l'Altratavola.
Ferdinando Sartorato ha proposto diverse soluzioni che Andrea Russo (nume tutelare di Rined, che produce impasti per pizza e basi per pizza), ha saputo interpretare con quel pizzico di creatività che di certo non guasta.

Nel 1971 Ferdinando Sartorato ha cominciato a lavorare come macellaio, a Treviso.
Cinque anni dopo, nel 1976 è subentrato in una macelleria di Dosson di Casier, suo paese di nascita alle porte della città. In seguito, grazie all' aiuto dei suoi fratelli Roberto e Franco, riuscì ad ampliarsi ed aprire due nuovi punti vendita nel centro di Treviso.
Assieme alla macelleria cominciò, contestualmente, un'attività di produzione di salumi propri, in un piccolo laboratorio attiguo al negozio di Dosson; con l'aiuto del padre Eustacchio, che ha portato l'esperienza di chi ha fatto per anni il salumiere, quando d'inverno nelle case coloniche era tradizione (festosa) l'uccisione del maiale e la preparazione degli insaccati che dovevano soddisfare i bisogni delle famiglie per tutto l'anno.

Grazie alla dedizione nel lavoro e ad un aumento della domanda di salumi da parte delle tre macellerie, Ferdinando decise di spostarsi e cercare un nuovo spazio per poter proseguire la sua attività di salumiere; cosicchè nel 1999 fondò "La Salumeria di Eustacchio", (in onore al padre).
Dapprima con il solo aiuto di Gianni, suo fratello, in seguito anche grazie all'esperienza di Paolo, un esperto salumiere, l'attività si sviluppò e riuscì ad inserirsi, con il proprio marchio, nel mercato trevigiano.
Da allora la Salumeria di Eustacchio si è fatta conoscere per la qualità dei propri prodotti e la loro lavorazione artigianale, sinonimo di garanzia.





La Regina di Marca è un prodotto nato dalla fantasia e dalla continua ricerca di abbinamenti tra sapori, fragranze, tentazioni visive e praticità.Il gusto classico della Sopressa Trevigiana, unito al sapore delicato, leggermente speziato della lonza di maiale; il tutto ricoperto dai profumi e dalle fragranze degli aromi naturali e del pepe di Szechuan, tocco in più, abbinando un aroma intenso ad un delicato incontro con il palato.
Insieme alle pizze della linea Pizzella, ha costituito una autentica sorpresa di sapore e di gusto.

Fiore all’occhiello nell’ampio catalogo di referenze Rined, l’innovativa gamma di prodotti Pizzella, è un modo del tutto nuovo di proporre, servire e gustare la pizza.
Buona come in pizzeria, ma estremamente più versatile: da gustare al bar, al pub o in birreria nella classica consumazione al tavolo su tagliere, ma anche in ufficio, al cinema... persino come snack da passeggio, grazie al pratico box take-away che protegge dal contatto con l’alimento caldo e impedisce eventuali fuoriuscite di liquidi. Praticissima perché pronta in soli 2-3 minuti, viene proposta anche in abbinamento ad un innovativo kit di comunicazione.








Il guanciale affumicato di casa Eustacchio è stato giudicato semplicemente eccezionale dai giornalisti e dai comunicatori intervenuti. Il suggerimento di Andrea Russo (stenderlo su di una pizza alle acciughe), aveva lasciato perplessi, inizialmente, i partecipanti allo stage. Poi la degustazione : un abbinamento riuscito e per davvero poco prevedibile!
Il guanciale di maiale è la guancia del maiale, un pezzo di carne percorso da venature magre (muscolo) con una componente di grasso pregiato, di diversa composizione dal lardo (grasso del dorso) e dalla pancetta (grasso del ventre).
La consistenza è più dura rispetto alla pancetta e il sapore più caratteristico.