mercoledì 14 maggio 2025

TUTTOFOOD 2025: A RHO UNA FIERA DI RIFERIMENTO PER IL COMPARTO AGROALIMENTARE

 




E’ da poco terminato Tuttofood, rassegna internazionale B2B di riferimento per l’intero comparto agroalimentare, la prima organizzata da Fiere di Parma, che ha registrato qualcosa come 95000 presenze professionali in 4 giorni, di cui circa il 25% provenienti dall’estero.

La kermesse si è svolta in 10 padiglioni dell’ampia e organizzata zona di Rho Milano Fiera, con un programma ricco di eventi, talk e attività volte a promuovere la qualità e l’eccellenza dei prodotti food and beverage made in Italy, dando grande spazio ai buyers internazionali e alla possibilità di creare nuove sinergie, aspetto molto importante da far comprendere a tutte le categorie della fliera agroalimentare.

Tuttofood è stato sapientemente suddiviso non solo per categorie merceologiche ma  anche in aree speciali: Italy Specialty Selection, vetrina dell’artigianalità, Tuttofood Academy (i cuochi dell’Apci), Start Up Area dedicata ai nuovi concept per il food and beverage, Bellavita Expo (alla scoperta del Bon Vivre italiano) e Tuttofood Street Experience (le proposte di Street Food).

Borghi d’Europa ha visitato Tuttofood a Rho Fiera Milano in due momenti diversi, uno dedicato alle eccellenze del food e l’altro all’olio di qualità e al beverage.

Nella parte food segnaliamo con piacere: l’Antico Forno Iuliano di Lago (Cs), poi i 4 formaggi senza Lattosio (Fior di Latte, Burratina, Stracciatella e Ricotta) del Caseificio Sassano in Molise, la Finocchiona Igp di Toscana, attraverso l’omonimo Consorziodi Tutela, i Salumi Calabresi del Salumificio Santa Barbara di Crotone, i formaggi del Caseificio Longo di Rivarolo Canavese (To), le fresche bontà casearie di Perla in Puglia e i succulenti salumi del Consorzio di Tutela Salami Dop Piacentini.

E ancora la Pasta di Gragnano igp, a cura dell’omonimo Consorzio e di nuovo dalla Calabria, precisamente da Vibo Valentia, i salumi prelibati dei Salumifici Idà e Callà.

Altro momento interessante è stato quello con l’azienda olivicola umbra Costa d’Oro, che ha presentato nuovi prodotti e pack sostenibili in linea con il piano di sostenibilità “Planet O-live” : nasce così la Linea premium di Oli di semi senza pesticidi residui, assieme alla nuova visual identity degli Oli Evo per continuare a diffondere la cultura dell’olio in maniera efficace in un contesto di naturalità.

Poi per la parte beverage, davvero interessanti le Birre Artigianali del Birrificio Agricolo Birra Salento di Leverano (Le) e quelle di Antikorpo Brewing, Birrificio nato da una costola del Birrificio Cittavecchia a Trieste.

Vino: apprezzati i Lambrusco della tradizione mantovana di Lebovitz di Governolo di Roncoferraro, poi le etichette minerali di Borgo delle Rose (Agricola Cimolai) di San Quirino vicino a Pordenone, i vini calabresi della giovane Doc Bivongi (nata nel 1996) per le zone di Catanzaro e Reggio Calabria, tra cui quelli di Cantine F,lli Lavorata di Roccella Jonica (Rc), mentre da Altomonte (Cs), degni di menzione i vini di Farneto del Principe, dal Sannio le etichette de la Vinicola del Titerno da Massa di Faicchio (Bn), ed infine dall’Abruzzo i vini biologici della Cantina Orsogna nel Chietino e dalle Marche i vini naturali dell’Azienda Agricola Marina Palusci di Pianella (Pe).

Così va bene!

martedì 12 marzo 2024

RIPARTITA LA COLLABORAZIONE INFORMATIVA TRA IL PARLAMENTO EUROPEO E BORGHI D’EUROPA

 

 



L'Associazione Culturale Borghi Europei del Gusto promuove da oltre quindici anni una rete di borghi e territori poco conosciuti, al fine di valorizzarne il patrimonio  culturale, ambientale, artistico, enogastronomico, economico e scientifico attraverso progetti ed iniziative di informazione finalizzate ad 'informare chi informa'.

 

Dopo la partecipazione all'Anno del Patrimonio Culturale Europeo nel 2018, furono scelti 40 Borghi (opportunamente visitati e comunicati), da cui seguì la partecipazione pluriennale al Mese della Mobilità Dolce (promosso da CO.MO.DO, Cooperazione per la Mobilità Dolce) e la partecipazione al Festival dello Sviluppo Sostenibile.

 

Successivamente, nel 2019 l’Associazione legò il progetto di scelta dei 40 Borghi alla campagna d’informazione Stavoltavoto.eu dell'Ufficio di Milano del Parlamento Europeo (con sede al Palazzo delle Stelline), al fine di favorire la partecipazione dei cittadini alla consultazione elettorale.

 

La testata online Borghi d'Europa, nel quadro del progetto” L'Europa delle scienze e della cultura”, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), ha proposto un percorso informativo sui temi della sostenibilità.

 

I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Svizzera, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino, mentre le regioni italiane sono Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

In vista delle elezioni europee dell’8-9 giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, in linea con la campagna istituzionale di invito al voto basata sullo slogan “Usa il tuo voto” e l’adesione alla community “insieme-per.eu”. 

 

L’obiettivo è certamente promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata rete dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio.

 

Da questo ‘viaggio’ sono nate le tracce di ben 13 Percorsi Internazionali.

Ogni Percorso prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni  Italiane.

 

I PERCORSI

La Via della Letteratura e della Poesia ; La Via dei Norcini

Le Vie del Formaggio ; Le Vie del Caffè ;I Mulini del Gusto, le Vie del Pane e le Vie della Pizza ; La Via della Birra ; Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino

Aquositas, Le Vie d’Acqua ; I Borghi della Storia: Terre di Roma;

Le Ferrovie (non) dimenticate e la Mobilità Dolce ; Le Montagna dell'Informazione ;

Collinando, Le Terre di Collina ;  La Via delle Buone Cose

 

giovedì 9 novembre 2023

VINI DI TRADIZIONE: L’INCONFONDIBILE FESTIVAL 2023

 




L’Italia del Gusto ha partecipato all’edizione 2023 della rassegna dedicata all’universo degli ancestrali e rifermentati in bottiglia

Milano, 8 Novembre 2023- Recentemente a Santa Lucia di Piave (Comune del Trevigiano noto per ospitare la Fiera Agricola Internazionale dal 1362), si è svolta tra le suggestive mura dell’Antica Filanda la rassegna “Inconfondibile Festival 2023”, dedicata ai vini di tradizione contadina, gli ancestrali e i rifermentati in bottiglia o col fondo.

L’Italia del Gusto, dopo aver partecipato all’edizione 2022 a Milano, si è recata a Santa Lucia di Piave per un approfondimento su tali vini genuini, verticali e di buona versatilità negli abbinamenti col cibo.

La manifestazione ha visto diverse aziende produttrici presenti al banco d’assaggio, con buona percentuale di etichette ancestrali o col fondo da Uva Glera , ma anche da uve di altre regioni italiane. Si sono svolte anche alcune Masterclass mirate e condotte dagli esperti Massimo Zanichelli e Gianpaolo Giacobbo.

 

Dal Veneto sono stati particolarmente apprezzati:

-il Bianco Veneto Igt Frizzante 2022 (70% Moscato Giallo, 30% Raboso Piave) di Asja Rigato di Bovolenta (Pd)

-il Grapariol Igt Veneto Col Fondo 2022 (uva Grapariol in purezza)di Barbaran di Zenson di Piave (Tv)

-il Vinfermento 2022 (uva Serprina o Glera in purezza) di Cà della Vigna di Selvazzano Dentro (Pd)

-il Sacolet Frizzante 2021 (50% Muller Thurgau e 50% Glera) di Pian delle Vette di Feltre (Bl)

-il Grapariol Colfondo 2020 (100% uva Grapariol) di Terre Grosse di Zenson di Piave (Tv)

Poi dalla Lombardia:

-il Caotico 2019, Pavia Rosso Frizzante Igp Ancestrale (60% Barbera e 40% Croatina) di Barbara Avellino di Rovescala (Pv)

-In Fiore 2021, Igt Lambrusco Rosato Frizzante Secco Ancestrale (80% Lambrusco Viadanese, 15% Lambrusco Salamino e 5% Fortana) di Cantina Caleffi di Spineda (Cr)

-il Stravagante 2022, Vino Frizzante Rosato (50% Cabernet Sauvignon, 45% Merlot e 5% Marzemino) di Radici Erranti di Gavardo (Bs)

Dall’Emilia Romagna invece:

-lo Scurone 2020, Ancestrale Bio Col Fondo Igt (85% Lambrusco Grasparossa e 15% Malbo Gentile) di Cantina del Frignano di Serramazzoni (Mo)

-il Misfatto 2022, Spergola Emilia Igp (100% uva Spergola) di Lusvardi di San Martino in Rio (Re)

Dal Piemonte, precisamente da Rocchetta Ligure (Al), molto complessi e minerali il Vino Bianco Bertumè 2019 (100% Timorasso) e il Vino Spumante non Sboccato “Bolle in Valle” 2020 (sempre 100% Timorasso).

Diversi vini artigianali, che richiamano tradizione, storicità oltre alla convivialità, quelli assaggiati a Inconfondibile Festival 2023 a Santa Lucia di Piave: così va bene!

 

giovedì 1 giugno 2023

MILANO VETRINA DEL GUSTO ENOICO: LA QUARTA EDIZIONE DI BESTWINESTARS





La kermesse milanese dedicata al vino e agli spirits si è tenuta come nel 2022 al Palazzo del Ghiaccio in Via Piranesi

Milano, 1 Giugno 2023- A Milano, presso l’ottima location del Palazzo del Ghiaccio in Via Piranesi, si è svolta dal 20 al 22 Maggio u.s. la quarta edizione delle kermesse Bestwinestars, promossa da Prodes Italia Srl e patrocinata dal comune di Milano.

Questa edizione 2023 è stata dedicata non solo alla diffusione della cultura del vino, ma anche al mondo degli spirits: erano presenti circa 800 etichette, degustate da 4500 visitatori, suddivisi tra buyers e giornalisti in 3 giorni di manifestazione.

Ricco anche il programma di talk e masterclass mirate, condotte da un pool di esperti e comunicatori del vino importanti, come Adua Villa, Alessandra Piubello e Barbara Sgarzi.

 

 

 

Borghi d’Europa ha partecipato anche a questa edizione, apprezzando molto l’accento dato sul fondamentale tema della sostenibilità, che  per tante delle aziende presenti a Bestwinestars è una mission.

Nella degustazione e nei racconti dei produttori sono emersi importanti valori identitari di ogni singolo vino e le peculiarità dei terroir di provenienza.

Per il mondo delle bollicine, Borghi d’Europa ha promosso i Prosecco di Tenuta Ninemore di Pieve di Soligo (Tv) e quelli dell’Azienda Agricola Col Parè di Tarzo (Tv) e in Franciacorta, gli spumanti di Coronea di Gussago (Bs).

Capitolo Bianchi fermi: eleganti ed armonici i Lugana della Tenuta Cà Lufera e della Tenuta Tosi, ambedue da Peschiera del Garda (Vr), interessanti poi anche le Falanghina del Sannio di Pietreionne Vini di Ponte (Bn) e il Grillo Siduri dell’Azienda Agricola Terrescure di Partanna (Tp).

E’ stato fatto poi un approfondimento sui Bianchi tipici del Consorzio di Tutela Terre di Reggio Calabria, tutti perlopiù da uve Malvasia, Greco Bianco e Mantonico e dal carattere molto mediterraneo e salino.

Tra i i rossi invece, Borghi d’Europa è rimasta colpita dal Grumarello Riserva Docg (Sangiovese 70%, Cabernet Sauvignon 20%, Merlot 10%) della Tenuta di Artimino di Carmignano (Po) e in Piemonte, dal Barbera d’Asti Docg e dal Monferrato Nebbiolo di  Cantine Ama di Cassinelle (Al) e dalle varie etichette da uva Nebbiolo in purezza di Michele Viano di Vezza d’Alba (Cn).

Infine, un viaggio in Puglia nel mondo del Primitivo di Manduria Dop e Docg, grazie alla presenza dell’omonimo Consorzio di Tutela:  vini di grande corpo ed equilibrio tra morbidezze e durezze e buona persistenza, un rosso mediterraneo  in tutti i sensi.

Ogni zona e terroir di provenienza dei vini assaggiati a Bestwinestars 2023 verranno ancora comunicate da Borghi d’Europa all’interno del Percorso Internazionale Eurovinum, Paesaggi della Vite e del Vino.

Evviva!

martedì 23 maggio 2023

MILANO VETRINA DEL GUSTO: CUNZA, PICCOLO RISTORO EMILIANO IN VIALE MONZA

 





Milano, 20 Maggio 2023- All’interno del Mercato Comunale di Viale Monza Nolo a Milano si trova Cunza, piccolo ristoro Emiliano, nato a fine 2019 per volere di Emanuele Simonini, che dopo un periodo di tirocinio in diversi locali, decise di aprire il suo.

Simonini, di origine emiliana e proveniente da un altro universo professionale, ha raccontato alla redazione dell’Italia del Gusto che ha voluto creare un locale sincero e proporre una cucina genuina di tradizione emiliano-romagnola, Durante il duro periodo di chiusure forzate per la pandemia Covid,  è riuscito a farsi conoscere ed apprezzare dalla clientela offrendo il servizio di delivery ed asporto, specializzandosi con le tecniche di cucina a basse temperature e le vasocotture.

Il Nome Cunza deriva dal tipico pesto montanaro Modenese che si usa per farcire le famose tigelle, che naturalmente vengono preparate artigianalmente e servite coi prelibati salumi emiliani.

Ma in  questo piccolo ristorante, che lavora molto bene anche nel weekend (è aperto sempre dal martedì al sabato), si possono trovare anche primi di tradizione come le tagliatelle al ragù, le lasagne fresche, i tortellini in brodo di cappone (in inverno) e i ravioli di zucca e parmigiano.

Tra i secondi piatti, impossibile non menzionare le costine di maiale cotte bassa temperatura, il filetto di maiale o lo stinco, le polpette al sugo di carne e per i vegetariani anche le polpette di ceci col parmigiano, per dargli un tocco emiliano-romagnolo.

Per accompagnare questi piatti di tradizione, la clientela da Cunza può scegliere tra alcuni vini emiliano-romagnoli e  naturali come il Lambrusco Blanc de Noir Biancospino di Fangareggi, il Pinot Nero di Casè o la bollicina di uva Spergola de Il Farneto.

Un’altra chicca è l’Aceto Balsamico di Modena Tradizionale, preparato dal padre di Emanuele Simonini ed invecchiato per 25 anni.

Entrare al Mercato Comunale di Viale Monza Nolo per andare da Cunza significa voler mangiare qualcosa di tipico e genuino, senza fronzoli, ma  soprattutto col sorriso!

lunedì 27 marzo 2023

MILANO VETRINA DEL GUSTO: ALCUNI EVENTI ENOLOGICI PREPASQUALI PER BORGHI D’EUROPA

 

 


Milano, 23 Marzo 2023- Prima di Pasqua e dell’imminente nuova edizione di Vinitaly, la Redazione della Testata online Borghi d’Europa parteciperà ad alcuni eventi enologici di spessore a Milano.

Nella metropoli meneghina si terrà infatti martedì 28 marzo, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci il wine tasting  “Simply the best” promosso da Civiltà del Bere e rivolto alle cantine più premiate dalle famose guide enologiche italiane e dalle vincitrici della medaglia d’oro WOW! The Italian Wine Competition 2022

Poi, mercoledì 29 Marzo, Borghi d’Europa seguirà la presentazione del Padiglione della Regione Lombardia (grazie alla collaborazione tra Unioncamere, i Consorzi di Tutela e ASCOVILO) a Vinitaly 2023, mentre giovedì 30 marzo presenzierà alla Masterclass dedicata all’identità del Gavi Peimontese (Gavi World Tour 2023) all’Hotel Westin Palace, sede di Ais Milano .

Inoltre, il 13 marzo c.m., è stata fatta una bellissima degustazione delle aziende dell’Union des Gens de Métier, vignerons francesi rispettosi di terroir espressivi che producono vini sani e giusti, nelle stanze del famoso Hotel Principe di Savoia.

Diversi eventi mirati, volti a promuovere la cultura del vino e tutti a Milano:così va bene!

mercoledì 15 marzo 2023

Eurovinum - Luigi Veronelli, l'Antica Guizza e i vini di Zinto della famiglia Da Lozzo

 Già alcuni anni orsono aveva incuriosito il nome dell'azienda agricola di via della Guizza, in Conegliano : Zinto.

Una intervista ad Enrico e alla madre Vitalina aveva chiarito che Zinto era il sopranome che era stato dato alla famiglia Da Lozzo nei tempi che furono.

Evento che era abbastanza normale nelle storie delle nostre contrade.

Eppure, osserva Enrico “ crediamo nell'accoglienza come simbolo di amicizia e convivio, apriamo le porte della nostra cantina e della sala degustazione alle persone che vogliono scoprire un ambiente semplice, dove si produce il Prosecco D.O.C.G Conegliano Valdobbiadene nel pieno rispetto del territorio e della natura “.




Ci reincontriamo grazie al progetto L'Europa delle scienze e della cultura, promosso da Borghi

d'Europa, alla perenne ricerca degli inediti del buon e bello vivere.

Così sorseggiando un calice del brut nature Sui Lieviti, ci vengono in mente le storie che Enrico ha saputo offrirci : “...l'esposizione a sud ovest e la forte pendenza del vigneto sono un connubio unico

che si esprime in uve naturali e dolci. Le uve sono raccolte a mano e il mosto fermenta con i propri lieviti autoctoni.”


E poi El Perer, vino a rifermentazione naturale in bottiglia, che rispecchia le nostre tradizioni più autentiche.


Siamo sempre più convinti che il vino ci deve emozionare.

Nel nostro vagabondare, ricordiamo le parole di Luigi Veronelli, grande e indimenticato Maestro

di Vita, che del camminare la terra, aveva fatto una sorta di profetico messaggio.


Ebbene, le emozioni di un tempo le abbiamo ascoltate di nuovo, ancor più forti.

E' impossibile dimenticare la scelta basilare dell'azienda, quella di conservare attorno alle vigne il 'bosco' autoctono, “.....prima barriera di difesa della vite, consentendo così una politica più naturale possibile, grazie alla biodiversità,creando e mantenendo un ambiente sano ed un ecosistema il più possibile equilibrato,ottenendo elementi fondamentali per avere vini di alta qualità in modo naturale.”




Già, queste parole ci riconducono alla mente l'ultima intervista allo storico oste dell'Antica Guizza,

il signor Francescon, quando ci suggeriva nel 1976 il destino del luogo.


“ Si parte da saecula seculorum per sapere la storia dell'Osteria alla Guizza.Qua c'era il casello della foresta demaniale dell'imperio austro ungarico. Macchè prosecco in quei tempi, c'era il 'verdiso gentil'.Un'uva gialla come l'oro,coi grappoli chiari, ricchissimi di zucchero,Mangiavi e bevevi insieme. Altri tempi, quelli.Una campagna faceva 12-13 ettolitri di vino.La vite durava anche 70 anni : la vita di un uomo.Con la scusa della produzione moderna si fa più vino. “


Abbiamo chiesto a Zinto di entrare a far parte del viaggio del gusto che Borghi d'Europa stà realizzando.

E' giusto così !